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Dopo la sconfitta per 2-1 rimediata giovedì sera a San Siro, l'Italia dovrà compiere un'impresa per superare la Germania e staccare il pass per la final four di Nations League. Alla vigilia della gara di ritorno dei quarti di finale, in programma domani sera alle 20:45 al Signal Iduna Park di Dortmund, il commissario tecnico degli azzurri, Luciano Spalletti, ha presentato il match in conferenza stampa. Di seguito riportiamo un estratto delle parole rilasciate dall'allenatore toscano.
LA CONFERENZA STAMPA DI LUCIANO SPALLETTI
VITTORIA DELL'ITALIA NEL MONDIALE 2006 - "Non si può rimanere sempre a queste date che ci portiamo dietro per anni, dobbiamo fare qualcosa di nuovo. Serve un'impresa perché partiamo da un risultato di svantaggio, ma serve un'altra prestazione come quella di giovedì. Non dobbiamo inventarci cose impossibili. Loro sono una squadra forte, ma noi a San Siro abbiamo fatto ciò che dovevamo e se riusciremo a ripeterci sono convinto che porteremo a casa la vittoria".
POSIZIONE DI BASTONI - "Bastoni gioca. Poi è chiaro che metterlo più laterale è come metterlo sul divano di casa sua perché all'Inter gioca lì. Ma da centrale ha fatto bene, ha impostato bene. Poi c'è Bastoni e bisognerebbe farli coesistere anche quando ci sarà Calafiori".
ZACCAGNI COME POLITANO? - "Sì, può farlo anche lui, è quel calciatore lì. È l'attaccante esterni da 4-2-3-1, da 4-3-3. Poi ora s'è migliorato entrando dentro il campo perché nel suo club Nuno Tavares spinge molto e lui entra dentro. Però poi anche se sta bene ieri ha fatto una partitina di dieci minuti, è un po' rischioso farlo partire dall'inizio. Mentre a gara in corso quando c'è bisogno di un cambio di passo sarebbe perfetto".
POSSIBILE COPPIA KEAN-LUCCA IN ATTACCO - "Si può fare anche quello, è nelle caratteristiche dei nostri calciatori. Vista la partita io penso che sia meglio uno che fa un lavoro di raccordo tra i due settori, lì ne abbiamo diversi e siccome vogliamo vincerla se poi li fai giocare entrambi subito poi non hai chi mettere eventualmente a gara in corso".
MALDINI - "Domani può essere il suo turno? Perché no. Ha fatto vedere di essere un giocatore di livello top. Ha solo bisogno di macinare minuti in gare importanti per acchiappare il suo massimo. Noi lì abbiamo due-tre che ci possono giocare e tra questi c'è anche lui".
GATTI E ROVELLA-RICCI - "Di centimetri in questo scenario più se ne hanno e meglio è. Questi atleti sono sempre più muscolosi, più alti. Perché poi quando abbassi quello lì sei vulnerabile sotto certi aspetti. Però si può giocare in più modi e noi abbiamo le soluzioni per il futuro, mettere quei centimetri per queste partite. Rovella e Ricci possono giocare insieme, ma domani ne gioca uno soltanto".
